L’aggiornamento del DVR

Laggiornamento del DVR

L’aggiornamento del DVR (Documento Valutazione Rischi), la stesura del DVR e la valutazione dei rischi sono un obbligo del datore di lavoro cruciale e fondamentale nella gestione della sicurezza in azienda, come definito nel Testo Unico sicurezza sul lavoro.
Il DVR va elaborato entro 90 giorni dalla data di inizio attività, e periodicamente aggiornato (convenzionalmente ogni tre anni), soprattutto in occasione di importanti modifiche al processo produttivo,
Il processo di valutazione deve interessare tutti i rischi per i lavoratori, i gruppi di lavoratori che potrebbero trovarsi in condizione di esposizione a rischi particolari e deve infine congiungere in un elaborato finale che riporti in sintesi:

  • le misure di prevenzione e protezione;
  • la relazione sulla valutazione e i criteri adottati;
  • le misure per migliorare i livelli di sicurezza;
  • mansioni con rischi specifici;
  • i  ruoli;
  • Rspp, Rls e medico competente coinvolti nella valutazione.

In ogni caso di rielaborazione, comunque vanno conseguentemente aggiornate anche le relative misure di prevenzione e protezione adottate.

Il Datore di lavoro deve sottoscrivere il DVR che deve essere munito di data certa e può essere custodito su supporto informatico.

D. Lgs. 81/08 Articolo 17 ricorda che: “Obblighi del datore di lavoro non delegabili. 1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività:
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall’articolo 28”.

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Articolo 29, comma 3. La valutazione dei rischi deve essere immediatamente rielaborata […] in occasione di modifiche del processo produttivo o della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità. A seguito di tale rielaborazione, le misure di prevenzione debbono essere aggiornate”.

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